domenica 5 agosto 2012

Recensione: Due uomini e un furgone (per non parlar dei libri) ed. TEA

More about Due uomini e un furgone (per non parlar dei libri)C'è poco da fare o da scrivere, la saga del bibliobus di Tundrum è divertente, irriverente, fresca e assolutamente da leggere. Questo terzo episodio ha meno colpi di scena, ma non meno ritmo rispetto i precedenti. Gli immancabili riferimenti sessisti e razzisti ne fanno una lettura politicamente non corretta, ma sono riferimenti sempre da prendere con il sorriso ed in modo intelligente perché rompono gli argini del buonismo, dei classici benpensanti, quei canoni di falso moralismo che spesso inondano molte nostre letture, riportando l'attenzione sul mondo reale, sui preconcetti che esistono e esisteranno sempre. Questa volta, rispetto agli altri episodi, una vena di riflessione maggiore, con il concetto di casa, di appartenenza ad una comunità, di affetti che esistono solo nel nostro immaginario ma che non sono reali. E' casa dove vivi, non dove hai vissuto. I ricordi che tornano stravolti prepotentemente nella vita di tutti i giorni, in cui non ritrovi più profumi, luoghi, amici e amori. 
Il solito Sansom, che ci fa sorridere per tutta la durata del libro e pensare tanto grazie o a causa dell'ultimo capitolo. 
Consigliato fortemente a chi segue la saga e a chi ancora non ne ha letto nemmeno uno dico : cosa state aspettando?



Brossura 290 Pagine / Edizione: 1 / ISBN-10: 8850220871 / ISBN-13: 9788850220878 / Editore: TEA

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