mercoledì 18 luglio 2012

Recensione: L'ombra del vento ed. Mondolibri

More about L'ombra del ventoUn gran bel libro, anche se Zafon, lo scrittore, è un bel paraculo. Iniziare un romanzo con l'immagine di una biblioteca arcana, un cimitero antico dei libri è da furbacchione. 
In effetti grazie a questo intro, il libro parte subito in quarta, non è per nulla un diesel e mantiene un certo ritmo e un certo pathos quasi per tutta la durata del racconto.
I personaggi sono delineati abbastanza bene, si perde un po' il senso della realtà verso la fine enfatizzando troppo alcuni tratti somatici di uno dei protagonisti.
La storia è scorrevole ed interessante, qualche scena scabrosa appena accennata e molto del romanzo che si può riassumere nella ricerca della felicità, la fiducia mal riposta nel prossimo, qualche accenno alla vita politica e alla società del tempo senza però mai cascare nel tranello del "romanzo politicizzato".
Certamente è da consigliare, perchè è un romanzo che avvolge il lettore ed il suo essere intrigante e scorrevole rende tutto più facile e veloce.
Non è un capolavoro, ma devo dire che le molte recensioni negative trovate sull'Ombra del Vento, non trovano riscontro almeno per quanto mi riguarda, in ciò che penso del libro e di Zafon.
Pollice in su quindi, godetevi una bella lettura.


Copertina rigida 438 Pagine / Edizione: 1 / Editore: Mondolibri

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